La fine della “Stagione della Maggiore età”, in realtà è solo l’inizio.

La fine della “Stagione della Maggiore età”, in realtà è solo l’inizio.

Firenze 26.04.2018 – Oltre 4000 presenze per i sei spettacoli allestiti dalle compagnie del teatro: sono i numeri del successo 2017-18 del Teatro Reims di Firenze, che ha chiuso la stagione lo scorso weekend.

Il cartellone 2017-18 ha registrato un aumento del 15% delle presenze di pubblico rispetto all’anno precedente.
“Il bilancio è più che positivo e sancisce il riconoscimento di tutto il lavoro fatto negli ultimi tre anni – commenta Antonio Susini, direttore artistico del Teatro Reims, insieme a Michele Fabbri – Il pubblico ha finalmente preso coscienza che esiste un nuovo teatro di qualità a Firenze”.

Un tipo di teatro, quello messo in scena dalle compagnie del Reims, basato su due elementi principali: tutti gli spettacoli sono interamente autoprodotti e vengono mantenuti in cartellone per lunghi periodi di tempo a prezzi accessibili, così da consentire a più persone di assistere. 

“Sono scelte controcorrente rispetto agli altri teatri, che ci costano molto in termini di lavoro – prosegue Antonio Susini – ma abbiamo deciso di metterle in atto per fare in modo che il teatro di qualità sia davvero alla portata di tutti”.

Ottimi i risultati ottenuti dalle due grandi novità della stagione 2017-18: “Rumori fuori scena”, evento di debutto, nell’allestimento di Nuova Compagnia di Prosa, che da solo ha registrato il maggior numero di presenze rispetto agli altri spettacoli, e la rassegna “Reims d’Autore”, che con i due spettacoli di Luigi Pirandello e Ugo Chiti ha richiamato quasi un migliaio di spettatori. 

Con la chiusura della stagione 2017-18 il Teatro Reims non si ferma: le tre compagnie sono già al lavoro per allestire il cartellone del prossimo anno. 

“La stagione 2018-19 deve essere per noi quella della definitiva consacrazione – conclude Antonio Susini, che nelle prossime settimane riceverà a Mantova il prestigioso premio Rinaldo Rossi 2018 – Al momento posso solo anticipare che ci saranno più titoli in cartellone, che continueremo a prediligere il genere della commedia brillante, e che sarà confermata la rassegna Reims d’Autore”.